Il principale operatore coreano di pirateria di webtoon perde un'altra fonte di guadagno: la Corte d'Appello conferma la condanna a due anni di reclusione.

18.07.2025 16:18 Uhr – 9 Minuten Lesezeit
Von Stefan Dreher

All'inizio di questo mese, la Sezione d'Appello Penale del Tribunale Distrettuale di Daejeon ha confermato la condanna di primo grado nei confronti del Sig. A, il gestore di Ajitun, uno dei siti di pirateria di webtoon e web novel più noti della Corea.

Secondo il media coreano News1, dovrà scontare una pena detentiva di due anni e pagare una multa di 71,49 milioni di won (circa 50.000 dollari USA).

Teoricamente, il Sig. A potrebbe ricorrere alla Corte Suprema, ma ciò è generalmente riservato a controversie sull'interpretazione della legge piuttosto che principalmente per ridurre una pena (Yonhap).

Il Sig. A ha già ammesso le sue colpe.

Intervento della Corte Suprema Improbabile

Sia il Sig. A che la procura, che aveva richiesto la sua condanna, sono probabilmente insoddisfatti. Daejeon Ilbo ha riportato il mese scorso che la procura aveva chiesto una pena detentiva di cinque anni, esortando il tribunale a considerare la gravità dei suoi crimini e l'impatto sull'industria.

La procura lo ha accusato di aver violato i diritti d'autore di 2.509.963 web novel e 746.835 webtoon, e di aver guadagnato 121,5 milioni di won (84.000 dollari USA) attraverso pubblicità illegali, inclusi giochi d'azzardo e prostituzione. 50 milioni di won (35.000 dollari USA) sono stati sequestrati in seguito all'arresto del Sig. A.

Autorità e Industria dell'Intrattenimento si Uniscono Contro la Pirateria

In un post su X (ex Twitter) lo scorso settembre, il Ministero Coreano della Cultura, dello Sport e del Turismo (MCST) ha etichettato Ajitun come il "principale sito nazionale illegale di condivisione di web novel", dopo che il sito era stato sequestrato il mese precedente.

Importanti aziende di intrattenimento coreane, tra cui Kakao Entertainment, Naver WEBTOON, Lezhin e Toomics, avevano presentato una petizione chiedendo una punizione severa (tramite Nate News).

Korea MCST via X post (formerly Twitter)

Prima della decisione d'appello, il Sig. A, quarantenne, ha dichiarato che "si sarebbe sottomesso a qualsiasi giudizio e avrebbe vissuto nel pentimento", ma ha chiesto clemenza in quanto i suoi figli stavano per iniziare la scuola.

Il suo team di difesa ha dichiarato: "All'epoca, l'imputato soffriva di un'embolia polmonare e di insufficienza cardiaca, e ha commesso questo crimine per sostenere sua moglie cinese e i suoi due figli piccoli."

Coinvolgimento di un Complice in Cina e Presunto Ruolo Minore dell'Imputato

Il Sig. A è stato incriminato insieme a un complice in Cina; il suo team di difesa ha aggiunto che il ruolo del Sig. A in Ajitun era relativamente marginale e che "il sito in questione ha avuto un impatto o causato danni inferiori rispetto a siti analoghi dello stesso tipo, quindi chiediamo che ciò venga preso in considerazione."

Il Sig. A aveva già ricevuto una sospensione condizionale della pena nel 2019 per un crimine simile.

Sentenza Vista come Segnale per la Protezione dell'Industria Coreana dei Contenuti

La condanna, acclamata come una significativa vittoria per gli sforzi anti-pirateria della Corea, arriva mentre il paese cerca di salvaguardare il futuro della sua fiorente industria dei K-content.

In seguito all'arresto del gestore di Noonoo TV, un importante sito di streaming pirata, l'Inviato Speciale dell'Interpol Hong Seong-jin ha promesso di far rispondere i pirati "delle loro azioni".

Lo ha dichiarato dopo aver ricevuto un premio dal MCST per i suoi sforzi nella lotta alla pirateria, avvertendo: "Se lasciamo indisturbato il mercato illecito, ciò porterà al crollo dell'Onda Coreana."

Il governo coreano ha recentemente annunciato un fondo di 100 milioni di dollari per potenziare la sua industria dell'animazione, produrre contenuti per un pubblico più adulto e per i servizi di streaming, e promuovere la collaborazione internazionale.

Fonte: News1

Questo articolo è stato originariamente pubblicato in tedesco. È stato tradotto con assistenza tecnica e revisionato dalla redazione prima della pubblicazione. Visualizza articolo originale (Tedesco)